L’allenamento migliora il risultato al lavoro
Non è un segreto che gli effetti positivi dell’esercizio fisico non si limitino a modellare il corpo.
L’essere in forma, infatti, comporta un aumento di energia, una maggiore autostima e una visione più positiva della vita.
Questi effetti si riversano anche sul posto di lavoro con degli effetti quasi “miracolosi” i quali, sebbene difficili da quantificare, sono stati evidenziati da numerose ricerche sull’argomento.
EFFETTI SULL’OTTENIMENTO DEI RISULTATI
Gli effetti positivi dell’esercizio sulle prestazioni lavorative sono molteplici. Oltre a migliorare le prestazioni mentali, l’attività fisica regolare aumenta la capacità di gestione del tempo che, a sua volta, migliroa la capacità di rispettare le scadenze. Le aziende che offrono programmi di esercizi aziendali scoprono che l’esercizio sul posto diminuisce i tempi di chiusura dei progetti. Uno studio del 2005 del Professor Jim McKenna della Leeds Metropolitan University ha stimato che l’esercizio genera un aumento complessivo delle prestazioni lavorative di circa il 15%. Inoltre dei ricercatori di Harvard hanno scoperto che il flusso sanguigno post-allenamento crea le condizioni ottimali per eseguire attività che richiedono un pensiero mirato.EFFETTI SULL’UMORE
Chiunque abbia trascorso una giornata sul posto di lavoro sa molto bene che l’umore influenza notevolmente le prestazioni lavorative. In questo ambito l’esercizio è come un elisir. Le persone che praticano una regolare attività fisica mostrano effetti positivi sul proprio umore: maggiore tolleranza, stress attenutato, ansia ridotta, morale elevato e maggiore senso di calma. Alcuni studi, tra i quali quelli di McKenna, dell’Università di Bristol e altri, hanno quantificato queste scoperte somministrando questionari ai dipendenti che praticano una normale attività fisica: questi, alla fine della giornata lavorativa, si sentivano semplicemente più produttivi e più soddisfatti rispetto alle persone che non svolgono una regolare attività fisica.EFFETTI SECONDARI POSITIVI
- Sebbene possa sembrare contraddittorio, l’esercizio fisico “fornisce più energia” sul posto di lavoro, aiutando ad evitare la riduzione di attenzione “post-pranzo”.
- Migliora sensibilmente le capacità al lavoro di squadra, elemento sempre più importante per la produttività del lavoro nella nostra epoca: la ricerca di McKenna ha sottolineato, infatti, che gli impiegati ben allenati hanno meno probabilità di perdere la calma con gli altri.
- Aumenta la concentrazione. Uno studio del 2008 dell’Università di Bristol ha osservato che i lavoratori che praticavano costante attività fisica facevano il 25% in meno di pause non pianificate rispetto a quelli che non lo facevano.
- Riduce l’assenteismo. Il Journal of Exercise Physiology in un suo studio ha evidenziato che i dipendenti che seguono un regolare programma di allenamento mostrano un tasso di assenteismo del 22% inferiore rispetto a quelli che non praticano nessuna attività fisica.
- Abbassa gli infortuni sul lavoro. In una ricerca dell’American Council on Exercise è emerso che rileva che l’esercizio fisico causa una riduzione del 17% nella quantità di infortuni sul lavoro.